
Instagram non è fotografia
Dieci giorni fa porto il mio Galaxy S in riparazione, passo ad un iPhone 3G (in prestito), installo Instagram ed è subito dipendenza.
E’ da un paio di giorni che continuo a chiedermi come ho fatto a farne a meno fino ad oggi.
Se hai uno smartphone l’installazione è d’obbligo. Rispetto alle altre app con “scatto + ritocco” vince a mani basse.
La ben nota chiave di successo è:
- Semplicità d’uso
- Poche ed efficaci opzioni di ritocco
- Sharing immediato sui social network più diffusi (Facebook, Twitter, Foursquare)
Confermo, Instagram non è fotografia ma la più semplice e diffusa applicazione SoLoMo che io conosca.
O meglio, l’esempio più classico di “bisogno da colmare” che l’utente smart cerca in continuazione e che quando trova non molla più. L’annuncio dell’acquisto da parte di Facebook ne è la prova.
A quando la versione per iPad?
Consigli e link utili:
- “..close to 30 million users with just with near 10 employees…” by Eduardo Saverin
“Understanding Exposure”: Un ottimo libro per chi si avvicina alla fotografia amatoriale e vuole “capire” trucchi e metodi
- followgram.me: per mostrare i propri scatti anche a chi non possiede uno smartphone
[update 16 Aprile 2012]
Ho appena installato la versione per android ed ecco la triste notizia: Non è presente l’effetto tilt shift 🙁
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